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DIECI ANNI DI MUSEO A LISSONE - Una collezione che cresce

Frammento manifesto mostra "DIECI ANNI DI MUSEO A LISSONE - Una collezione che cresce"

Dal 27 febbraio al 27 marzo 2011

Museo d'arte contemporanea (viale Padania 6)

Inaugurazione: 27 febbraio 2011, ore 11.00

Orario mostra:
- martedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00 
- giovedì 15.00-23.00  
- sabato e festivi 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Lunedì chiuso. 
Ingresso libero


Informazioni:
Museo d'arte contemporanea: Tel. 039 2145174 - 039 7397368 - www.museolissone.it

 

Una mostra per rappresentare il crescere della collezione del museo in questi suoi primi dieci anni di vita.  Documentate due nuclei di opere, recentemente acquisiti: la collezione di 80 'taglieri d'artista' della raccolta di Ico Parisi e un gruppo di dipinti e sculture appartenenti alla collezione di Walter Fontana.

 

Alcune delle opere in mostra (clicca sull'immagine per ingrandire.)

DIECI ANNI DI MUSEO A LISSONE Una collezione che cresce


Lucio Fontana

Lucio Fontana - Concetto spaziale
Lucio Fontana Concetto spaziale tagliere in legno, tempera, cm 39,4x25,3x3,8
 
 
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Nei suoi primi dieci anni di storia, il Museo d'arte contemporanea di Lissone ha visto crescere il suo patrimonio attraverso un triplice percorso di acquisizione. Da una parte gli acquisti diretti, che hanno caratterizzato in particolare i primi anni, tesi a radunare opere in grado di testimoniare quel fermento creativo che attraversò l'arte italiana negli anni di vuoto tra la fine del Premio e l'avvio del Museo. Entrarono allora in collezione venticinque importanti lavori in una successione  che va da Gianantonio Abate  a Giorgio Vicentini allineando via via opere di Baratella, Bassoli, Benati, Bendini, Bressan, Caccioni, Ceccobelli, Ceretti, Della Torre, Forgioli, Guarnieri, Leddi, Olivieri, Ossola, Palmieri, Raciti, Sermidi, Sturla, Vago, Verna e Vicentini, a cui si aggiunsero per la prima volta opere di scultura  di Floriano Bodini, Igino Legnaghi e Claudio Palmieri.
Da sottolineare, inoltre, le più recenti acquisizioni di un lavoro di Giorgio de Chirico e di un dipinto di Gino Meloni proveniente dalla collezione di Salvatore Quasimodo.
Altri numerosi dipinti sono stati donati da artisti che hanno esposto in museo e in Palazzo Terragni, ma anche da eredi di artisti e da collezionisti che hanno apprezzato l'attività svolta dal Museo. Significativa inoltre - in tempi più recenti - la disponibilità a concedere in comodato opere storicamente importanti da  parte di Associazioni culturali come la Famiglia Artistica Lissonese che ha soprattutto concesso i lavori premiati nelle prime edizioni del Premio Lissone o di aziende come ASML - Azienda Servizi Multisettoriali Lombarda, che ha depositato al museo opere che completano, in una riflessione antologica del suo lavoro,  la documentazione sulla produzione di Gino Meloni.

 

Ora, dal 27 febbraio al 27 marzo 2011, negli spazi del Museo vengono presentati due importanti nuclei di opere recentemente acquisiti dall'istituzione brianzola. Da un lato, verranno esposti oltre 80 'taglieri d'artista' provenienti dalla raccolta di Ico Parisi; dall'altra, una selezione di opere appartenenti alla collezione di Walter Fontana

 

Con riferimento alle donazioni e agli importanti comodati concessi al museo, Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali del Comune di Lissone, afferma: "Si è appena conclusa l'edizione 2010 del Premio Lissone che ha riscosso un buon risultato di pubblico e di critica. Ma il traguardo di 10 anni di attività del Museo d'arte contemporanea di Lissone ci impone di fare il punto sulla collezione, che ha il suo nucleo di partenza nelle opere acquisite con lo storico Premio Lissone che si tenne dal 1946 al 1967 e che documentano la produzione internazionale più interessante di quel periodo, con particolare riferimento alle esperienze informali e a quelle della nuova figurazione. La mostra delle ultime donazioni e comodati e la pubblicazione di un volume che testimonia la qualità e la ricchezza delle acquisizioni e delle donazioni avvenute in questi dieci anni, vuole essere un omaggio agli autori e un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito con la loro generosità ad animare questo nostro prezioso scrigno. Indubbiamente le donazioni ed i comodati rappresentano come il Museo sia sempre più radicato nel territorio:la fiducia che collezionisti ed artisti ripongono nel nostro operato merita ogni sforzo per rendere questo patrimonio fruibile. In questo senso va vista la pubblicazione edita per la mostra. Per la prima volta, infatti, sono state fotografate e inserite in un volume tutte le opere donate, acquisite e concesse in comodato da quando è nato il Museo. Un catalogo che diventa anche riferimento prezioso per conoscere un patrimonio artistico contemporaneo d'eccellenza e per la maggior parte inedito".

 

La mostra degli 80 "taglieri d'artista", provenienti dalla raccolta di Ico Parisi (Palermo 1913 - Como 1996), comasco d'adozione, presenta opere eseguite su richiesta di questa eclettica figura di artista, architetto e designer, su tipici taglieri da cucina da suoi illustri amici, pittori e scultori. I lavori, donati dagli eredi Parisi alla città di Lissone, sono singolari per il supporto su cui sono realizzati e costituiscono, allo stesso tempo, documenti significativi dell'arte di grandi maestri del calibro di Lucio Fontana, Sergio Dangelo, Fausto Melotti, Bruno Munari, Mario Radice, Mauro Reggiani, Francesco Somaini, Luigi Veronesi, Italo Antico, Paolo Minoli, Roberto Sanesi,  Giuliano Collina,  Emilio Tadini, Mauro Staccioli, solo per citarne alcuni.

 

 In contemporanea, verrà esposta, per la prima volta al pubblico, una ricca selezione di opere appartenenti alla collezione di Walter Fontana (Crescenzago 1919 - Briosco 1992), senatore della Repubblica, imprenditore e titolare con il fratello della fabbrica di bulloni Luigi Fontana SpA di Veduggio, che la figlia ha concesso in comodato al Museo. Sono rappresentati, in questo gruppo, quattordici artisti tra cui cinque scultori (Floriano Bodini, Andrea Cascella, Agenore Fabbri, Toni Fabris e Alberto Ghinzani), alcuni rappresentanti del migliore informale italiano (Alfredo Chighine, Piero Dorazio, Gianni Dova, Giuseppe Ajmone), un grande maestro europeo come Georges Mathieu, un pittore dal linguaggio assolutamente personale come Franco Rognoni  e due autori che da sempre sviluppano, mediante tele estroflesse, una ricerca sul valore dello spazio dentro e oltre la pittura (Agostino Bonalumi e Turi Simeti). Il percorso espositivo darà conto di confronti tra queste opere e quelle degli stessi artisti già presenti nelle collezioni del museo.

 

Non mancheranno altre opere confluite in collezione nell'ultimo anno, tra cui interessanti lavori giovanili di Gino Meloni.

 

L'iniziativa, curata da Luigi Cavadini, direttore artistico del Museo, promossa dalla Città di Lissone - Assessorato alla Cultura, Identità e Tradizioni locali, col patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Monza e della Brianza, rappresenta un ulteriore momento di celebrazione e di bilancio del primo decennale del Museo e, al tempo stesso, di riflessione sul suo patrimonio.

 

Nell'occasione della rassegna sarà presentato il volume dal titolo Dieci anni di Museo. Una collezione che cresce che costituisce il catalogo delle acquisizioni fatte a partire dal 2000 ed è per un verso un omaggio agli autori e per l'altro un ringraziamento a quanti hanno offerto questi lavori alla città.

 

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Per informazioni: tel. 039.2145174 - 039 7397368

 
 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022