Giovedì 18 luglio alle 15, nei giardinetti di piazza IV Novembre, avverrà la consegna delle vetrofanie "No slot" da parte del Comune di Lissone ai bar e ai 26 esercizi pubblici che hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Amministrazione per opporsi al proliferare di slot machines, videolotterie (Vlt) e apparecchi d'azzardo in genere.
Gli esercenti potranno dunque affiggere in bella evidenza sulle loro vetrine le decalcomanie con il logo della campagna, una significativa "patente di virtuosità" del loro negozio. Con tale logo, che riporta la scritta "locale no slot", essi si impegnano a non collocare apparecchi da gioco nel loro esercizio e nello stesso tempo invitano i cittadini a sostenerli.
Per gli esercenti che - seppur dotati dei requisiti di legge previsti per la collocazione di questi apparecchi - non ne possiedono e dichiareranno di non volerli installare, l'Amministrazione Comunale ha intenzione di istituire un apposito fondo di bilancio per applicare uno sconto del 20% sulla TARES (tariffa sui rifiuti) per tutto l'anno 2013, da contabilizzarsi a conguaglio con l'ultima rata di fine novembre. Per gli anni successivi l'Amministrazione Comunale verificherà la possibilità di reiterazione, compatibilmente alle disponibilità di bilancio.
E' invece già applicabile uno sconto del 20% sulla TARES per quegli esercizi che, attraverso la compilazione di apposito modulo, dichiareranno di dismettere le slot già installate nei propri locali, accordando tale sconto per i due anni successivi alla dismissione.
Questa azione è il primo risultato concreto di una campagna svolta su vari livelli, che vede il Comune di Lissone co-protagonista assieme a molte altre municipalità della lotta al g.a.p. (gioco d'azzardo patologico), a partire dall'adesione al "Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo" e dall'approvazione in Consiglio comunale di una mozione in materia, fino al coinvolgimento degli esercenti e delle scuole.
La ludopatia non è più problema trascurabile in Italia. Nel 2011 sono stati spesi al gioco ben 80 miliardi di euro, cifra salita nel 2012 a oltre 90 anche per il proliferare dell'offerta "elettronica" (videolotterie, videopoker e giochi on line) e per l'inerzia dello Stato, che utilizza parte dei proventi per le proprie entrate. Anche Lissone è stata segnalata come una delle città che servono per "lavare", proprio attraverso il gioco d'azzardo, il denaro proveniente da attività illecite e di 'ndrangheta.
"Vogliamo far capire - ha detto il sindaco Concetta Monguzzi ai gestori aderenti - che il bar può ancora essere un semplice e sano luogo di incontro, dove le persone socializzano e passano il tempo insieme. Un secondo aspetto (in fase di studio) sarà la riscoperta del gioco vero, quello da tavolo o i tornei di carte, come momento di aggregazione, contrapposto all'azzardo come ricerca di guadagno facile o dell'ebbrezza di una effimera fortuna. Infine si sensibilizzeranno le scuole, per aggredire adeguatamente le radici culturali ed educative del fenomeno; sono già stati proposti ai Dirigenti scolastici delle superiori due incontri gestiti da associazioni specializzate (Vinciamo il gioco e Legautonomie) con relazioni di esperti, visione di un film/dibattito, testimonianze. Anche i genitori delle medie saranno coinvolti in un incontro, durante il quale verrà distribuito il fascicolo "Le regole del gioco" (Terre di mezzo). Infine a gennaio un ulteriore appuntamento coinvolgerà tutta la cittadinanza
Questo l'elenco dei locali "No Slot" di Lissone:
Arbor Cafè |
Via Matteotti 8 |
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Bar Il Faggio |
Piazza La Pira 10 |
Bar in via Ferrucci |
Via Ferrucci 60 |
Bar Mariani |
Via Matteotti 145 |
Bar Pasticceria La Fontana |
Piazza Libertà 38 |
Bar F E K |
Via Cattaneo 38 |
Besos Cafè |
Via Carducci 37 |
Cafè Vanille |
Via P. Reginaldo Giuliani 29 |
Caffè Antico |
Via Madonna 20 |
Caffè Duomo |
Piazza Papa Giovanni XXIII 22 |
Caffetteria da Mari |
Via Origo 19 |
Coffè Shop Uncle Paul |
Via Buonarrotti 87 |
D&D (wine bar) |
Via Pacinotti 43 B |
Gelateria La Baracca |
Via Gramsci 25 |
Grace Cafè |
via Gramsci 31 |
Il Forno dei Viganò |
Piazza Garibaldi 1 |
Illy Caffè |
Piazza Libertà 13 |
La casa del caffè |
Via Verri 1 |
L'isola che non c'è |
Via XX Settembre 126 |
Officina del caffè |
Via Dante 39 |
Pasticceria Mauri |
Via Riva 32 |
Pasticceria Mille Voglie |
Via Como 47 |
Pasticceria Tagliabue |
Via P. Reginaldo Giuliani 12 |
Ristorante Pizzeria Civico 36 |
Piazza Libertà 36 |
Sala Pasticceria |
Via Manzoni 30 |
Tiffany Caffè |
Via S.Rocco 8 |
Lissone, giovedì 18 luglio 2013