Edificio settecentesco, appartenuto in origine alla Confraternita della Beata Vergine Purificata e successivamente alle famiglie Ciani, Orelli, Pensa, Arosio, Recli e, a partire dagli anni '30 del secolo scorso, alla famiglia Mussi. Nel periodo dell'occupazione tedesca la villa è stata adibita a sede del Comando nazista locale.
L'edificio ha una forma a C rovesciata ed è composto principalmente da due piani, con una torretta belvedere di altri due piani che si eleva al centro della costruzione. I saloni sono abbelliti da notevoli affreschi e decori restaurati; all'interno presenta un interessante giardino con discreta varietà di piante e una piccola, elegante corte con fontana. La facciata principale, simmetrica con il portone d'ingresso sopra il quale sporge un balconcino, è rivolta verso piazza Libertà.
Pianta del corpo demolito nel 1961 (identificato col n° 83 di mappale) |
Corpo di fabbrica demolito nel 1961, ( prospetto sud verso il giardino interno) |
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Facciata Ovest |
Piccola Corte interna con Fontana |
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