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MAC: UN CERTAIN REGARD

 
MAC: UN CERTAIN REGARD

"DISALLESTIMENTO TEMPORANEO"



MAC   - prime settimane di Settembre

A CURA DI ALBERTO ZANCHETTA


 
 

Dalla fine del 2012 a oggi, un'intensa attività espositiva ha caratterizzato la programmazione del MAC di Lissone. Dopo quattro anni, il museo trova finalmente una pausa di decompressione, è stato cioè svuotato dalle mostre temporanee per permettere a tutti i suoi frequentatori di "guardare" (per davvero) la struttura museale.

Per la prima volta il MAC di Lissone si mette a nudo offrendo ai visitatori una esperienza diversa e distensiva, in cui poter riconoscere nell'architettura dell'edificio evidenti richiami al Razionalismo di Giuseppe Terragni, Arturo Peverelli e Vittorio Faglia.

Al pianoterra saranno esposti i progetti realizzati dall'Ufficio Tecnico del Comune di Lissone in vista dei lavori di riqualificazione del complesso espositivo confinante con l'infrastruttura ferroviaria. Sulla pagina facebook del MAC gli utenti potranno invece sfogliare un inedito album fotografico che documenta le fasi di costruzione dell'edificio inaugurato nell'anno 2000 con la denominazione di Pinacoteca, poi rinominato Galleria Civica e oggi riconosciuto come Museo d'Arte Contemporanea. E poiché a dicembre di quest'anno il MAC festeggerà i 70 anni del Premio Lissone, l'occasione è particolarmente gradita per ricordare alla cittadinanza che è stato proprio questo premio a permettere di gettare le fondamenta del loro museo, accogliendo nel piano interrato le opere d'arte premiate negli anni che decorrono dal 1952 al 1967.

Viceversa, nei piani superiori i visitatori potranno immergersi negli open spaces del museo, camminando liberamente all'interno delle sale. Qualora desiderassero contemplare gli spazi con calma, sarà loro concesso di sedere su la Thonet No.14 , il Mezzadro, la Zig Zag e la Red and Blue , quattro " macchine da sedere" - avrebbe detto Josef Hoffmann - che ci rammentano una celebre citazione di Le Corbusier: «Une maison est unemachine-à-habiter ». In questo senso il MAC vuole essere una "macchina da vivere" e motore della vita culturale di Lissone, ma non solo.
Non per caso si è voluto scomodare il grande maestro del Movimento Moderno: Lissone, infatti, gli aveva tributato un'importante retrospettiva nel 2003, e dall'anno scorso la La Main Ouverte realizzata in collaborazione con la Fondazione Le Corbusier di Parigi è stata collocata in modo permanente nel piazzale esterno del museo.

Vincenzo Rusciano Passaggio #1 (2014, jesmonite, legno ferro, vernice, grafite, cm 210x45x45)



Al centro del secondo piano - attorniata dal "vuoto pieno di significato" dell'achitettura museale - sarà visibile una sola opera, si tratta della scultura Passaggio #1 (2014, jesmonite, legno ferro, vernice, grafite) realizzata da Vincenzo Rusciano e qui precedentemente esposta in occasione di una mostra personale dell'artista nel 7 del 2015. La scultura è la più recente acquisizione del patrimonio artistico di Lissone, che negli ultimi quattro anni ha arricchito la sua collezione di 58 nuove opere d'arte.

 

Non ultimo, il "nudo museo" permetterà di focalizzare l'attenzione sugli otto interventi site-specific e semipermanenti che sono stati commissionati ad altrettanti artisti a partire dal 2013.
Benché "svuotato" di mostre, in questo particolare frangente il MAC offre ai suoi visitatori l'occasione - sempre più rara - di sentirsi parte attiva e occhio indagatore di un Certain regard.

 
 
Info

Museo d'Arte Contemporanea
Viale Padania 6 20851 Lissone - MB
museo@comune.lissone.mb.it
tel. 039 7397368 - 039 2145174
 

Orari
  • Mercoledì e Venerdì h10-13
  • Giovedì h16-23
  • Sabato e Domenica h10-12 / 15-19
 

 
Ultima Modifica: 31/10/2022