Una gara entusiasmante e incerta fino agli ultimi 50 metri ha chiuso la stagione confermando la grandezza e la bellezza della Coppa Agostoni, una prova con 75 anni e 74 edizioni alle spalle. Il vincitore della 74a Coppa Ugo Agostoni - Giro delle Brianze - Gran Premio Banco BPM, unica gara con percorso interamente brianzolo-monzese e lecchese, organizzata dallo Sport Club Mobili Lissone, è andata al il kazako Alexey Lutsenko, che ha regolato in volata Matteo Trentin. Terzo Alessandro Covi, che ha conquistato il Trittico Regione Lombardia.
Ai tre primi classificati i Trofei d'Autore realizzati dagli artigiani lissonesi associati ad APA Confartigianato Imprese.
Subito una fuga iniziale di sette elementi,
poi scesi a tre, arrivata ad avere oltre 3 minuti di vantaggio e durata 3 ore
di gara percorsa a una media di 40,2 km/h. Ma è solo un preludio: grazie al
forcing della Movistar in testa la gruppo e alle salite secche del Circuito del
Lissolo, fuggitivi riassorbiti al km 128 su 180, -52 al traguardo. Valverde,
Covi, Trentin, Lutsenko e Moscon sono tutti nelle prime posizioni a marcarsi da
vicino per l'ultimo giro del Circuito del Lissolo.
Colpo decisivo proprio sul Lissolo, teatro di
azioni memorabili come quelle di Fondriest nel 1990, Bugno nel 1995 e Jalabert
nel 2002, tutti poi risultati vincitori sul traguardo di Lissone. Ai -27 km dal
traguardo inizia lo strappo del Lissolo, e lungo la salita rimangono un pugno
di corridori, tra cui Valverde, Covi, Trentin e Lutsenko. Ed è appunto il
kazako a transitare per primo sulla sommità del Lissolo, che nella discesa e
nel tratto finale stacca gli inseguitori accompagnato da Matteo Trentin, fino a
conquistare una manciata di secondi. È un unico, lungo respiro quello che
accompagna i chilometri finale della Coppa Agostoni 2021. Il gruppo desiste,
rimangono soli in testa Lutsenko e Trentin. Sarà una sfida a due. Anche contro
i pronostici del momento, anche per via di un finale piatto e forse lievemente
in discesa, la volata che parte da lontano è firmata del kazako, che piega
Trentin ancora prima del fotofinish e raggiunge una compagnia di campionissimi
quali Merckx, Gimondi, De Wlaeminck, Moser e Saronni.