Bilancio previsionale 2021: imponenti risorse per le opere pubbliche, quasi 20 milioni in spese di investimento. Nessun aumento di tasse e tariffe

Imponenti risorse per le opere pubbliche con quasi 20 milioni di euro in spese di investimento, nessun aumento di tasse e tariffe. Sono alcuni dei punti cardine del Bilancio comunale previsionale 2021, presentato nelle scorse ore al Consiglio Comunale. 

L'esercizio finanziario 2021 giunge dopo un 2020 eccezionale sotto ogni punta di vista, anche finanziario. Aver approvato il bilancio 2020 nel dicembre 2019, ha permesso al Comune di Lissone di operare al meglio sin dall'1 gennaio 2020. Il Comune di Lissone ha così risposto con tempestività all'emergenza mettendo in campo lo scorso anno oltre 2 milioni per sgravi-rifiuti alle attività economiche, sostegno alle imprese e misure di servizi sociali attraverso l'erogazione di buoni alimentari.

Anche lo Stato è intervenuto trasferendo al Comune di Lissone fondi straordinari che hanno portato alle casse comunali 3,3 milioni di euro, entrate che tuttavia, al momento, ancora non si possono prevedere.

Il 2021 parte così con oltre 2 milioni in meno di entrate derivanti da trasferimenti statali rispetto al 2020 e circa 1,8 milioni in meno di avanzo presunto da poter applicare di parte corrente prima del rendiconto.

Il bilancio previsionale 2021 del Comune di Lissone consolida tutti i servizi già oggi erogati alla città e pone le basi per un Piano assunzioni che consente all'Ente di mostrarsi al passo coi tempi e sempre più vicino al cittadino. Il Bilancio previsionale 2021 conferma inoltre la leva fiscale di Lissone al di sotto della media nazionale.

Equilibrio di bilancio corrente previsto a 33,3 milioni di euro; le principali voci di spesa riguarderanno Ecologia (6,3 milioni), Servizi Sociali (5,7milioni), Lavori Pubblici (2,1 milioni), Pubblica Istruzione (2 milioni) e Asilo Nido (450mila euro). Vengono confermati tutti i servizi alla persona, con particolare riferimento ai Servizi sociali e ai Servizi educativi, dando priorità alle fasce di popolazione più fragili. Per il personale dell'Ente, prevista una spesa di 8,4 milioni: anche per quest'anno si procederà a nuove assunzioni con un'attenzione al miglioramento dei servizi e all'innovazione tecnologica. Fra le altre voci di spesa rilevanti figurano Polizia Locale (849.000 euro), Cultura (436.000 euro) e Sport (160.000).

Fra le principali voci di entrata corrente, 7,3 milioni proverranno da IMU (accorpata alla TASI dal 2021), 5,8 da TARI, 4,8 da addizionali Irpef I trasferimenti da altri Enti porteranno a Lissone 2,5 milioni di euro in calo  di oltre 2 milioni rispetto al 2020.

Lo sforzo più considerevole viene compiuto sulla spesa in conto capitale, ovvero con un ammontare complessivo degli investimenti che sfiora i 20 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni derivano dalla prosecuzione di lavori già iniziati nel 2020 e finanziati dal fondo pluriennale  vincolato.

Fra le voci di maggior rilievo figurano la manutenzione straordinaria delle strade (1,8 milioni), dei marciapiedi (150mila euro) e l'abbattimento delle barriere architettoniche (100mila euro), la realizzazione di nuove piste ciclabili (1,1 milioni), la messa in sicurezza delle scuole (780.000 euro), la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi (270mila euro), il rifacimento di Villa Reati (520.000), la riqualificazione di Piazza Libertà (840.000). Previsti inoltre specifici capitoli di spesa per nuovo arredo urbano (20mila euro) e per il rifacimento del Campo bocce del Centro Anziani (150mila euro). 

Sempre attraverso l'autofinanziamento, senza ricorrere a indebitamento (rimane la voce 0 sia per interessi passivi sia per rimborso quote capitale) anche per il 2021, attraverso l'avanzo di amministrazione vincolato per spesa in conto capitale si finanziano oltre 10 milioni di spese di investimento, fra cui le principali sono manutenzione straordinaria di edifici pubblici scolastici e sportivi (3,6 milioni), messa in sicurezza di edifici pubblici e scuole (900mila euro), ristrutturazione ex CPS (1,2 milioni di euro), adeguamento CDD (850mila), riqualificazione spazi verdi (100mila euro), manutenzione straordinaria degli alloggi comunali (1,2 milioni), efficientamento energetico edifici scolastici (1,1 milioni di euro), riqualificazione MAC (400mila euro), rifacimento asfalti (1,1 milioni), Centro civico quartiere don Moscotti (900mila) e opere di urbanizzazione di via Bernini (180mila euro). A queste voci si aggiungono, fra le altre, l'acquisto di arredi per asilo nido (20mila), scuole materne (40mila), elementari (45mila), medie (45mila) e per palestre (20mila), il rinnovo dell'arredo urbano (40mila), l'acquisto di telecamere di videosorveglianza (50mila), la manutenzione straordinaria del cimitero (100mila) e il restauro di opere d'arte di proprietà comunale (25mila).

Pur considerato il periodo complesso per la finanza locale, l'Amministrazione Comunale ha compiuto ogni sforzo per lasciare Invariate IMU e TASI (esenzione confermata per le start-up) e addizionale IRPEF, rimasta allo 0,75 per mille con soglia esenzione a 15.000 euro

Anche sul fronte delle tariffe a servizi a domanda individuale, pur constatando un minor introito complessivo, a fronte di spese crescenti (servizio mensa, nido, servizi domiciliari), non si è in alcun modo voluto gravare sui cittadini lissonesi, in questi momenti di crisi non solo economica.

Oltre al mantenere le tariffe invariate si insisterà sulla semplificazione del pagamento dei tributi, anche attraverso l'implementazione del sistema PagoPA e dello sviluppo della APP IO.

Gli uffici comunali rimangono inoltre impegnati nella lotta all'evasione fiscale che per lo più sarà gestita internamente dall'Ente, concentrandosi in particolare sull'emersione delle dichiarazioni non effettuate e dei versamenti non effettuati soprattutto ai fini IMU e Tari di controllo dei tributi locali; l'attività di accertamento avrà un valore complessivo di circa 760.000 euro nel 2021. Nel corso del 2021 si razionalizzerà il lavoro anche mediante il recupero massivo delle sanzioni amministrative non pagate negli anni precedenti.

"Stiamo ancora vivendo un momento eccezionale, caratterizzato da ristrettezze - afferma Concettina Monguzzi, Sindaco di Lissone - Andando oltre il commento dei numeri, mi preme evidenziare come l'approvazione di questo bilancio segni la continuità di vicinanza del Comune ai propri cittadini. Così come già avvenuto nel 2020, anche nel 2021 attueremo ogni azioni possibile per garantire ai lissonesi l'erogazione di tutti i servizi che si dovessero rendere necessari, anche rimodulando le attività e le modalità di servizio per migliorare nell'efficienza e nell'innovazione. Il nostro sforzo rimane quello di superare l'attuale momento di difficoltà, andando oltre l'emergenza con un imponente investimento sulle opere pubbliche della città. Pur consapevoli dell'emergenza sanitaria in corso, non dobbiamo smettere di pensare al futuro della nostra città per mantenere il senso di comunità e di aggregazione che da sempre caratterizza Lissone".

"In un contesto di incertezza della entrate e nell'impossibilità di adottare una programmazione a medio-lungo termine, con l'attuale bilancio consolidiamo i servizi già oggi offerti ai cittadini lissonesi senza incrementare le aliquote Irpef, IMU e le tariffe dei servizi a domanda individuale che rimangono inferiori alla media di altri comuni delle nostre dimensioni - afferma Domenico Colnaghi, assessore con delega alle Risorse finanziarie - In questo contesto di incertezza e di prosecuzione della crisi pandemica ed economica, abbiamo voluto impostare un bilancio solido, senza nessuna spiacevole sorpresa per i cittadini. Come segno di speranza verso il futuro abbiamo  dedicato tutte le risorse di autofinanziamento disponibili alle spese di investimento per migliorare edifici, strade, piste ciclabili e spazi che i lissonesi un domani potranno tornare a frequentare e...vivere'.

Lissone, 5 marzo 2021