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ALT Euprottide e Processionaria

 
Lissone - immagine Euprottide

La Processionaria e l'Euprottide sono insetti appartenenti all'ordine dei Lepidotteri
 
Diffuse nel nostro Paese sono la Processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) e la  Processionaria della quercia (Thaumetopoea  processionea) e la Euproctis chrysorrhoea, tutte specie che si nutrono a spese di varie latifoglie forestali ed ornamentali

Il loro riconosciuto potere molesto è dovuto alla presenza sulle loro larve di numerosissimi peli urticanti che possono causare azioni epidermiche e allergiche a persone e animali. 

 

Come avviene il contatto con i peli urticanti?

  1. Se si sosta sotto o nelle vicinanze di alberi o di arbusti infestati; i peli si trovano nell'aria e possono essere trasportati fino a una distanza di 200 metri.
  2. Se si toccano i nidi o le larve.
  3. Se si effettuano lavori che causano la diffusione nell'ambiente dei peli urticanti che riposano al suolo, ad esempio rastrellare le foglie secche e l'erba falciata, falciare l'erba.
  4. Se si toccano o si lavorano cortecce che hanno ospitato un nido di Processionaria della quercia (i nidi di questa specie si trovano spesso sul fusto, mentre quelli della Processionaria del pino e dell'Euprottide nella zona esterna dell'albero o dell'arbusto, sui rami). I peli dell'Euprottide hanno un effetto urticante minore.

A seconda della zona del corpo interessata, diversi sono i sintomi:

  • In caso di contatto con la pelle: apparizione di una dolorosa eruzione cutanea con forte prurito. La reazione cutanea ha luogo sì sulle parti della pelle non coperte, ma anche sul resto del corpo: il sudore, lo sfregamento dei vestiti facilitano la dispersione dei peli.
  • In caso di inalazione: i peli urticanti irritano le vie respiratorie. Tale irritazione si manifesta con starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione e, eventualmente, difficoltà respiratoria provocata da un bronco- spasmo (restringimento delle vie respiratorie come si verifica per l'asma).

Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale (orticaria, sudorazione, edema in bocca e in gola, difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza).

Pertanto, considerato che il periodo migliore per l'intervento preventivo è in Inverno/Primavera prima che le larve siano uscite dai nidi,

il Sindaco ordina

  • a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi della Processionaria del Pino (Traumatocampa pityocampa), Processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) e di Euprottide (Euproctis chrysorrhoea - Linnaeus);
  • dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti: tutte le specie di pino e di quercia e in particolare il Pino silvestre (Pinus sylvestris), Pino nero (Pinus nigra), Pino strobo (Pinus strobus), per la Processionaria; tutte le specie arboree e in particolare Quercia, Olmo, Carpino, Tiglio, Salice, Castano, Robinia e Piante da frutto per l'Euprottide;
  • nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi della Processionaria e/o dell'Euprottide, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate.
 
Ultima Modifica: 31/10/2022