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Comunicato Stampa

 

IL SACCO BLU FUNZIONA, ECCO I DATI

La raccolta dei rifiuti col chip funziona, eccome: lo dicono i dati della sperimentazione in atto da ottobre nei quartieri Pacinotti-Ls/1 e relativi alla fine di dicembre, cifre che confermano quelle intermedie di meta' novembre. La differenziata sale dal 64,3% al 76,2%, con un bell'11,9% di crescita in soli tre mesi e nello stesso tempo non si riscontrano dispersioni di rifiuti sul territorio.

 Il caso di Lissone fa già scuola in Brianza. Secondo i dati diffusi nell'ultimo rapporto di Gelsia sulla raccolta Rfid (Radio Frequency Identification, ovvero con sacchi muniti di un chip che consente di collegarli all'utente che li ha prodotti), infatti, il rifiuto indifferenziato raccolto nel quartiere è sceso dai 6650 kg/settimana del vecchio sacco grigio ai 3500 kg/sett del sacco blu: quasi la metà (- 47%) di rifiuti da smaltire in meno!  Nel frattempo non c'è stata dispersione sul territorio, pertanto si tratta di effettiva riduzione dell'indifferenziato, che in parte è confluito nel sacco viola e in parte non è stato prodotto.    

Lo conferma un altro interessante dato: la percentuale di cittadini che espone il sacco blu ogni settimana corrisponde a circa il 30% del totale delle utenze. Significa che le famiglie consegnano il sacco blu solo quando è davvero pieno, cioè una volta ogni tre settimane:  cio' consente l'ottimizzazione dei percorsi di raccolta; gli addetti risparmiano tempo e dunque si riducono i costi.

 Ma si può fare meglio: la componente differenziabile che rimane nel sacco bu è ancora del 34% (24% multimateriale + 10%verde), mentre nel sacco grigio raggiungeva circa il 50% (33% multimateriale + 18% verde); esiste dunque ancora un buon margine di crescita. E di risparmio: perché la riduzione dell'indifferenziato diminuisce i costi di smaltimento in discarica o all'inceneritore e nello stesso tempo aumenta i contributi Conai corrisposti per il materiale riciclabile. Il tutto dovrebbe poi riflettersi beneficamente sulla bolletta dei cittadini. 

Anche per questo, l'amministrazione ha deciso di proseguire la sperimentazione per tutto il 2014 almeno sul territorio finora coinvolto; i circa 2200 utenti interessati riceveranno i sacchi blu a domicilio oppure nei centri predisposti in alcune piazze durante il week end.  Per l'estensione ad altri quartieri o all'intero Comune, invece, si preferisce attendere un chiarimento definitivo da parte della Regione sull'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.  

Lissone,  3 febbraio 2014        

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Ultima Modifica: 31/10/2022