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Comunicato Stampa 

 

IL COMUNE INCONTRA I SUOI «INQUILINI»

Un'«assemblea condominiale» davvero storica: era la prima volta infatti che gli inquilini degli alloggi comunali si incontravano con i loro «padroni di casa», ovvero l'Amministrazione (nella persona dell'assessore Marino Nava) e l'Ufficio Patrimonio del Comune. A turni, in 8 sabati, negli scorsi mesi tutti gli abitanti dei 309 appartamenti di proprietà comunale, suddivisi in 16 palazzine, hanno avuto la possibilità di presenziare agli incontri e di dire la loro.

Oltre la metà dei residenti (parecchi dei quali «utenti deboli» per anzianità o disabilità) ne ha approfittato, partecipando in modo attivo con richieste e proposte, tanto che è stato previsto di continuare tali appuntamenti con cadenza annuale. Molti i problemi riscontrati soprattutto nella manutenzione degli stabili, vetusti e per di più trascurati per decenni: a seconda dei casi sono stati segnalati impianti insufficienti o da sostituire, parti comuni degradate, rivestimenti esterni fatiscenti, strutture da mettere a norma... D'altra parte si segnalano anche fenomeni di forte morosità, mentre sono scarsi i casi di conflittualità dovuta alla convivenza condominiale.

L'Amministrazione ha illustrato gli interventi già in atto per il risanamento degli stabili e quelli in progetto nei prossimi mesi, compatibilmente con le solite restrizioni di bilancio; gli inquilini hanno comunque apprezzato la nuova forma di trasparenza nella comunicazione e hanno espresso soddisfazione per essersi sentiti presi in considerazione e aver ottenuto risposte alle loro principali domande.

L'Amministrazione ha inoltre presentato e consegnato a ciascuno due semplici fascicoli, il «manuale d'uso degli alloggi» e il «manuale delle ripartizioni delle manutenzioni» contenenti le regole del condominio: dalle norme per la gestione delle parti private ai rapporti tra i condòmini, alla specifica degli adempimenti di spettanza degli affittuari e di quelli invece a spese del locatario. L'iniziativa infatti aveva il duplice obiettivo di responsabilizzare i residenti, rendendoli consapevoli e partecipi delle regole (prima mai espresse in modo esplicito) e illustrando ciò che non è consentito dalla legge, e di definire in modo chiaro la ripartizione dei diritti e dei doveri tra condomini e padroni di casa.

Lissone, 12 giugno 2014

 

 
 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022