Comunicato Stampa
IL PIANO DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ARRIVA IN CONSIGLIO
Lissone - per fortuna e grazie alla sua posizione - non è una città che presenti particolari rischi ambientali, per esempio per terremoti o inondazioni; ma da oggi tutti i suoi cittadini potranno comunque dire di essere un po' più «sicuri». Infatti il 5 luglio si presenta per l'approvazione, a uno speciale Consiglio comunale mattutino, il Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile, che ci pone finalmente in regola con le numerose leggi nazionali e regionali che dal 1992 a oggi lo prescrivono come obbligatorio in tutti i Comuni.
Il corposo documento comprende un inquadramento urbanistico, analisi geologiche ed idrogeologiche, lo studio dei rischi, tra i quali quello dei trasporti (che vede elevate quantità di merci che attraversano su strada e su ferro) e quello chimico (Lissone è sede di due industrie definite «a rischio ambientale rilevante»). Si delineano inoltre le strategie preventive e si ipotizzano gli scenari dei possibili disastri naturali o industriali, si censiscono le strutture e le risorse umane disponibili per farvi fronte, si stabiliscono nominalmente i responsabili operativi in caso di necessità.
Molte le curiosità (che speriamo di non dover mai sperimentare...) presenti nel ricco fascicolo. Ad esempio, in caso di evacuazione la popolazione dovrà raccogliersi in «aree di attesa» individuate essenzialmente in alcune piazze e varie scuole, mentre 18 tra scuole e oratori diventano utilizzabili come ricoveri di emergenza, oltre a 6 spazi eventualmente destinabili a tendopoli (la piazza mercato e i campi sportivi). Le aree in cui si raduneranno le forze di soccorso sono invece due, il Centro sportivo di via Cilea e quello di via Deledda a Santa Margherita; gli elicotteri potranno atterrare in piazza del mercato.
Il Piano, redatto dallo specialista tecnico ingegner Angelo Campoleoni, è stato curato particolarmente dagli Uffici di Polizia Locale (il responsabile è il Comandante Antonio Virgilio Liberato) con il coinvolgimento di numerose Associazioni locali interessate ad eventuali emergenze: la Protezione civile, la stazione dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, la Croce Verde, gli Alpini, l'Auser, le Guardie Ecologiche Provinciali, l'Associazione Radioamatori della Brianza. E proprio per permettere una maggior partecipazione di questi ed altri gruppi lissonesi al dibattito sul Piano, l'amministrazione ha deciso di programmare straordinariamente il Consiglio comunale di approvazione il sabato mattina 5 luglio, alle ore 10.
Lissone 27 giugno 2014
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