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Comunicato Stampa 

 

NOTE SU PRO LISSONE CALCIO

In merito alle recenti dimissioni del Presidente di Pro Lissone Calcio motivate, a quanto riportato dalla stampa locale, da un "contrasto avuto con l'Amministrazione comunale" polemizzando sul fatto che, sul trattamento delle società sportive, "in città ci sono due pesi e due misure", intendo fare alcune precisazioni.

È vero che in passato, con ogni probabilità, alle società sportive venivano applicati due pesi e due misure. Per la nostra Amministrazione comunale non esistono figli e figliastri, ma esiste un grosso problema di razionalizzazione delle risorse e constatiamo condizioni e situazioni che vanno ricondotte in un contesto di equità e trasparenza sulla base di criteri condivisi.
Premesso ciò e spinti dalla volontà di valorizzare le tante società sportive presenti sul territorio, tenendo conto della storia di ognuna, abbiamo iniziato un percorso di ridefinizione dei criteri con i quali venivano attribuiti spazi e contributi.

In prima battuta il Presidente di Pro Lissone Calcio fa riferimento al contributo annuo per l'antenna di 9.600,00 euro, erogato fino al 2012 e parzialmente erogato (5.000,00 euro) anche nel 2013.
Abbiamo deciso di fare fede a quanto riportato in delibera n. 429 del novembre 2005 in cui si stabiliva che le maggiori entrate derivanti dalla riscossione del canone sarebbero state destinate a scopi sportivi, culturali e sociali.
Da subito avevamo comunicato le diverse intenzioni dell'amministrazione su quel contributo, tanto è vero che lo abbiamo parzialmente erogato anche nel 2013 per un "accompagnamento" graduale.

Il Presidente Sieli riferisce, inoltre, che Pro Lissone Calcio è l'unica società calcistica a cui sono intestate le utenze, che paga regolarmente.
Spiace constatare che, da un'analisi condotta con Brianzacque, esistono bollette insolute risalenti fino al 2011 per un totale di 18.792,00 euro, peraltro in tempi in cui i contributi erano ancora "importanti". Anche Enel ravvisa un mancato pagamento per 619,80 euro comunicando un preavviso di sospensione del contratto.
Non è vero, quindi, che le utenze vengono pagate regolarmente e non è vero che è la sola società di calcio ad avere le utenze intestate. A.C. Lissone paga tutte le utenze come Pro Lissone Calcio.
È vero, invece, che Campagnola Calcio gode di un trattamento diverso per l'uso dell'acqua, il cui contatore è intestato al Comune.
Tuttavia, anche per questa società è previsto un breve piano di "accompagnamento" per arrivare al medesimo trattamento delle altre società.

Riguardo alla questione della ristrutturazione del campo di Via Beltrame, è tra le priorità, in ambito sportivo, dell'Amministrazione comunale, ma abbiamo la necessità di individuare bandi accessibili e/o il coinvolgimento di soggetti privati, e su questo stiamo lavorando.

Ciò detto, alla richiesta di aiuto di Pro Lissone Calcio abbiamo risposto chiedendo alla società di conoscere alcuni importanti dettagli di bilancio per avere un quadro chiaro della situazione che, a oggi, risultano ancora insufficienti. Nonostante ciò abbiamo iniziato un percorso con Brianzacque per verificare lo stato della rete idrica degli impianti di via Beltrame e via Dante in modo da escludere eventuali perdite e contestualmente verificare se è possibile che per l'irrigazione dei campi da gioco venga usata l'acqua di "prima falda", come succede in altre realtà in Lombardia, con evidenti economie di scala.
Anche sulle altre utenze stiamo lavorando in aiuto e in sinergia con la società per verificare altre possibilità di risparmio.


Elio Talarico
Vicesindaco e Assessore allo Sport Città di Lissone

Lissone, 10 luglio 2014

 

 
 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022