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Comunicato Stampa

 

SOLITUDINI IN CRESCITA A LISSONE

6.363 lissonesi vivono da soli. 6.363 famiglie su 19.356 sono unipersonali: quasi un terzo del totale in città. Single per diversi motivi, "volontari" od "obbligati", più donne che uomini, comunque famiglie.

E' il dato da cui parte il nuovo studio statistico realizzato per conto dell'Ufficio Anagrafe del Comune dedicato appunto ai nuclei monofamiliari. Ed è un dato in crescita: appena dieci anni prima (2003) le famiglie unipersonali lissonesi erano infatti 4.010 su 14.782, ovvero il 27% del totale; vuol dire che ogni anno a Lissone la solitudine guadagna mezzo punto percentuale sugli altri modi di vivere.

Uno dei dati più interessanti della ricerca riguarda poi la distinzione in generi: mentre per le donne la solitudine prevale in età avanzata (le vedove sono quasi il 45% delle femmine single), i maschi invece vivono da soli in maggior parte tra i 19 e i 50 anni - e in genere dimostrano un buon grado d'istruzione e svolgono professioni di alto livello. Aumenta pure la quota dei divorziati, ma più anomalo è il caso dei coniugati che vivono soli, quasi un migliaio e per due terzi uomini. Quanto agli stranieri soli, anch'essi risultano in crescita: a fine 2013 erano 624 (9,9% del totale), 330 donne e 296 uomini.

L'indagine, che si è svolta anche grazie a 277 questionari somministrati ai cittadini con la mediazione di alcune associazioni di volontariato, rivela che vivere da soli peraltro non sempre significa essere isolati: il 73% dei single ha parenti a Lissone e il 46% ha contatti con loro ogni giorno, il 17,2% una volta alla settimana. D'altra parte gli anziani soli che ricevono servizi comunali sono 94, alcuni dei quali godono di più aiuti: 47 usufruiscono del Servizio assistenza domiciliare (su un totale di 107 assistiti), 42 ricevono i pasti (su 54 in totale) e 36 hanno richiesto la teleassistenza (su 40 collegamenti).

Infine il tempo libero: l'analisi sembra evidenziare che chi vive da solo svolge poche attività fuori casa, meno di chi vive in famiglie più ampie, in particolare fa meno sport; però vede meno tv e legge un po' di più.

Lissone, 15 novembre 2014  


 
 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022