L'ASSESSORE REGIONALE BULBARELLI IN VISITA AI LAVORI DEL CONTRATTO DI QUARTIERE

Venerdì 5 dicembre alle 14, in via Di Vittorio presso il cantiere del «Contratto di Quartiere», autorità in visita per presenziare a una fase decisiva del progetto di riqualificazione del quartiere Ls/1: la demolizione della «stecca» di alloggi Aler.

Per l'occasione saranno presenti in loco,accolti dal «padrone di casa» il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi, l'assessore regionale alla Casa Paola Bulbarelli, il commissario di Aler MB/VA Angelo Mario Sala, il direttore generale di Aler Monza e Brianza Carola Airoldi, l'assessore lissonese alla Persona Annamaria Mariani, la responsabile del Contratto di Quartiere Anna Perico e i rappresentanti tecnici del Comune di Lissone e di Aler Monza e Brianza.

Tre settimane dopo l'avvio dei lavori di abbattimento degli alloggi Aler di via Di Vittorio, la famosa «stecca» grigia ormai degradata e della cui effettiva demolizione tanti dubitavano, ad oggi sono già state abbattute 3 delle 7 scale previste (41 alloggi sul totale di 110 da demolire), e ciò senza creare particolari problemi nel resto del quartiere, grazie agli accorgimenti tecnici adottati e alla decisione dell'Amministrazione di trasferire provvisoriamente altrove la scuola primaria del quartiere.

A un anno esatto dal "taglio del nastro" inaugurale delle nuove palazzine - era esattamente il 12 dicembre 2013 - e meno di un anno dopo la conclusione di quello che fu definito «il trasloco più grande d'Italia», l'assessore Bulbarelli torna dunque a prendere visione di un'operazione che, e a fronte delle iniziali preoccupazioni di ordine pubblico (a causa delle occupazioni abusive) e subito dopo dell'allarme sociale sui possibili rischi alla salute derivanti dalla demolizione, si sta svolgendo nel migliore dei modi, grazie al costante impegno di tutti gli organi preposti: dalla Prefettura all'Aler, dalla Asl all'Arpa e naturalmente all'Amministrazione comunale.

I tempi sono dunque rispettati: entro Natale sarà completato l'abbattimento vero e proprio, cui seguiranno il riassetto della zona su cui sorgeva la «stecca» e nei mesi successivi la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle 3 scale (50 alloggi) non destinate alla demolizione.

Lissone, 2 dicembre 2014