Descrizione
Il Comune di Lissone aderisce alla campagna nazionale “R1PUD1A la guerra”, promossa da Emergency per sensibilizzare i cittadini sul valore della pace e sul significato dell’articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce il ripudio della guerra come mezzo di offesa alla libertà dei popoli. L’Amministrazione Comunale sostiene la diffusione della campagna attraverso la pubblicazione di materiali informativi, l’allestimento di manifesti e la promozione di un incontro dedicato agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo grado lissonesi.
Una decisione che segue la volontà del Consiglio Comunale, che ha approvato una mozione per aderire alla campagna per sensibilizzare i cittadini.
"Abbiamo scelto di aderire a questo progetto per ribadire il valore universale della pace e dell’impegno civile – dichiara il sindaco Laura Borella–. Parlare ai giovani di questi temi significa costruire una società più consapevole e capace di dire di no ad ogni forma di violenza e sopraffazione. Tra le attività realizzate, infatti, vi è anche un incontro-spettacolo "Stupidorisiko". Una geografia di guerra riservato agli studenti di Lissone, con l’obiettivo di coinvolgere i più giovani in un momento di riflessione sul tema della pace e del dialogo tra i popoli". La campagna "R1PUD1A la guerra" coinvolge numerosi Comuni italiani e mira a promuovere, anche a livello locale, una riflessione condivisa sull’importanza della cooperazione e della solidarietà come strumenti di convivenza civile".
"Con l’adesione alla Campagna, che il Comune di Lissone ha sottoscritto – sottolineano i volontari e le volontarie di Emergency - si ribadisce la centralità e l’irrinunciabilità dei principi stabiliti dall’articolo 11 della Costituzione. Da tale riconoscimento non possono che scaturire politiche e progetti che mettano in pratica questi diritti, realizzando le premesse per il superamento delle logiche di guerra e costruendo la vera sicurezza. La pace deve essere uno dei principi su cui si fonda la nostra cultura e la nostra società. Questo è l’impegno che portiamo avanti con la campagna R1PUD1A."