Comunicato stampa

 

Lissone "insieme per la pace": venerdì 4 marzo presidio contro la guerra in Ucraina

Lissone - Biblioteca Civica - bandiera della pace e ucraina

Lissone ripudia la guerra e si schiera unanime per la pace in Ucraina. Per riaffermare il no ad ogni forma di violenza, l'Amministrazione Comunale di Lissone promuove per venerdì 4 marzo alle ore 18 un presidio contro la guerra in solidarietà con il Popolo ucraino, presidio che si terrà in Piazza IV Novembre davanti alla Biblioteca Civica dove già da sabato è esposta la bandiera nazionale dell'Ucraina.

"Insieme per la pace" è il filo conduttore dell'evento a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini, le associazioni del territorio, le associazioni di categoria, i partiti politici, i sindacati, le confessioni religiose e tutte le persone che desiderano condividere l'istanza di pace e democrazia. All'evento saranno presenti anche gli amici del Sermig - Servizio Missionario Giovani.

 

Nell'occasione, istituzioni e cittadini si uniranno in una unica voce a sostegno della libertà del popolo ucraino, fortemente rappresentato sul territorio lissonese: i cittadini di nazionalità ucraina residenti a Lissone al 31.12.2020 sono 307 (di cui 238 donne) e rappresentano la quarta comunità più numerosa in città.

In segno di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino, l'Amministrazione Comunale coinvolgerà anche le scuole primarie e secondarie del territorio: ai plessi saranno forniti nastri color giallo e blu da esporre ai cancelli degli edifici scolastici per testimoniare la condanna al ricorso della guerra come strumento di sopraffazione e controllo dei popoli ed esprimere la solidarietà alla popolazione ucraina, anche attraverso messaggi che le classi prepareranno con i propri insegnanti veicolando in questo modo un pensiero da parte della popolazione più giovane della città.

"Lissone è città che ripudia la guerra e sostiene fortemente la convivenza pacifica tra i popoli - afferma il sindaco Concettina Monguzzi - Venerdì ci stringeremo insieme per la pace, in solidarietà con il popolo ucraino. Davanti alle immagini tragiche a cui assistiamo sgomenti in queste ore, promuoviamo un momento di riflessione durante il quale chiunque potrà portare il proprio contributo. Fra Ucraina e Russia occorrono soluzioni diplomatiche in cui il rispetto delle vite umane sia l'unico fine da raggiungere. Ne va della vita di decine di migliaia di civili, che soffrono straziati il dramma della guerra".

 
 

Lissone, 28 Febbraio 2022


 
Ultima Modifica: 31/10/2022