1. Contenuto della pagina
  2. Menu di sezione
Contenuto della pagina

"L'amore ai tempi del coronavirus"

di Paolo Lipari, 2020

Abbiamo provato tutti in questi giorni a doverci relazionare a distanza esclusivamente tramite web, per fortuna, grazie a pc e cellulari, videochiamate e teleconferenze ci hanno permesso di non perderci di vista. Sfruttando questa situazione inedita, il regista comasco Paolo Lipari ha realizzato una sit com con Francesca Lipari e Marco Continanza che interpretano due fidanzati costretti alla lontananza dalla pandemia ... ma per fortuna c'è skype. In un momento economicamente ed umanamente devastante per tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo, prendendo ispirazione da Mario Monicelli  (Quando la situazione diventa drammatica l'unica fiction che ha ragione di esistere è quella comica), cercando di reagire senza piangersi addosso, sono riusciti a farci sorridere, reinventandosi ed improvvisando un nuovo modo di lavorare. Il tutto prodotto rigorosamente a distanza, nel rispetto dei decreti per il contenimento del corona virus.

Qualcosa in più

  • Ci sono spettatori che preferiscono vedere qualcosa di rilassante e piacevole per passare il tempo, cercando di dimenticare per qualche ora quello che sta accadendo, e viceversa, chi predilige coltivare o riscoprire il proprio immaginario catastrofico,  magari pandemico. Cinema e fiction ci forniscono numerosi esempi di genere, ve ne segnaliamo alcuni.
  • In rete si trova la prima serie completa "I sopravvissuti", realizzata in Inghilterra nel 1975. Il mondo si trova alle prese con un virus altamente letale sfuggito da un laboratorio cinese.
  • "Perfect Sense", di David Mackenzie, 2011. Una storia d'amore tra un cuoco e una epidemiologa che sta studiando strani sintomi che stanno colpendo gli esseri umani in tutto il mondo.
  • "2022: i sopravvissuti" di Richard Fleischer, 1973. Le impossibili condizioni di vita sulla terra tra inquinamento e sovrappopolamento, mentre scarseggiano materie prime e cibo.
 

 
Ultima Modifica: 31/10/2022