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Il nuovo Premio Lissone

Nel 2000 l'Amministrazione Comunale di Lissone, inaugurando il Museo d'arte contemporanea - denominato Civica Galleria d'Arte Contemporanea fino al riconoscimento ufficiale dello status di "museo" da parte della Regione Lombardia (2003) - ha finalmente radunato in una sede appropriata le importanti opere di sua proprietà acquisite nel corso degli anni in cui la città fu luogo significativo a livello internazionale per la documentazione della ricerca artistica europea.

Il riferimento è agli anni tra il 1946 e il 1967, durante i quali si tenne in città il Premio Lissone, iniziativa che coinvolse assieme agli artisti emergenti, i critici e gli storici più qualificati d'Europa, e permise di riconoscere e dare evidenza con i suoi premi ad artisti che negli anni immediatamente successivi avrebbero trovato riscontri ancora più alti nella rassegna più prestigiosa del mondo, la Biennale Internazionale di Venezia.

Le opere acquisite in quegli anni costituiscono ora una prestigiosa collezione che può vantare le "firme" di Adami, Appel, Birolli, Bellegarde, Bertrand, Boyle, Bruning, Buri, Damian, De Gregorio, Dufrêne,Crozier, Dorazio, Faesi, Feito, Francese, Guinovart, Hugues, Klasen, Marfaing, Moreni, Morlotti, Murtic, Nikos, Perilli, Pisani, Reggiani, Romiti, Ruggeri, Scanavino, Schifano, Schneider, Soffiantino, Tapies, Vedova, Verhoog, Werner.

L'esperienza di quel Premio Lissone si concluse nel 1967 con l'edizione vinta da Valerio Adami, ma il ricordo di quel fervore organizzativo e degli stimoli culturali proprio dell'evento rimanevano vivi in quanti vi avevano partecipato e sollecitavano quanti ne venivano a conoscenza.

Così nel 1999 si fece un primo tentativo di riannodare un filo considerato definitivamente interrotto saggiando la situazione con un Premio di pittura Città di Lissone, che nei due anni successivi divenne Premio d'Arte Città di Lissone. Furono queste le premesse per una ripresa definitiva del Premio Lissone, che assunse nuovamente la denominazione d'origine, grazie alla disponibilità della Famiglia Artistica Lissonese, depositaria del titolo in quanto organizzatrice delle prime edizioni del Premio stesso.

Il 2002 è quindi la data ufficiale di ripresa definitiva del Premio Lissone, che all'inizio ha avuto una cadenza annuale e che, a partire dal 2006, comincia ad alternarsi con il Premio Lissone Design, rivolto ai giovani creativi nel campo del design appunto, che nella sua prima edizione vede una partecipazione molto ampia raccogliendo ben 238 progetti provenienti da 23 nazioni.

2002-2005

Il regolamento del nuovo Premio Lissone prevede la partecipazione di artisti invitati da una apposita commissione, composta volta a volta da critici o direttori di musei, che segnalano autori secondo loro meritevoli di particolare attenzione.
Una giuria appositamente nominata individua poi l'opera da acquisire per la collezione del Museo cui viene assegnare il Premio Lissone.

La giuria ha anche la facoltà di individuare tre ulteriori opere cui vengono riconosciuti dei "premi di stima".

 
 
Ultima Modifica: 15/05/2023