Nel costruire un Museo d'arte contemporanea (2000), la Città di Lissone ha inteso sottolineare il ruolo culturale di primo piano che intende avere nella evoluzione di un territorio come la Brianza così importante dal punto di vista economico e commerciale. Per questo l'attività del museo non si limita alla promozione dell'arte nelle espressioni più tradizionali, ma, ponendo attenzione alla specificità artigianale e industriale della vasta area brianzola, con la produzione del mobile in primo piano, intende puntare l'attenzione a quel settore della creatività che agisce sui prodotti e i luoghi del vivere.
Nell'immediato dopoguerra, nell'ambito delle manifestazioni dedicate al mobile, si promosse in città il Premio Lissone, dedicato alla pittura, che per un ventennio - dal 1946 al 1967 - richiamò in città i maggiori artisti d'Europa ma anche d'oltreoceano e consentì di costituire una collezione prestigiosa di opere dei più significativi esponenti della pittura informale e della nuova figurazione. Ripreso nel 1999, il Premio Lissone di pittura sta ormai riprendendo consistenza e consensi. Tornato, a partire dal 2005 a cadenza biennale, viene ora affiancato (prima edizione 2006) da un Premio Lissone Design, che ha gli stessi obiettivi del Premio dedicato alla pittura, cioè di evidenziare le potenzialità dei giovani creativi, questa volta nell'ambito del design, settore fondamentale per la costruzione di un futuro non banale e stimolante.
Il design è ormai immanente in ogni forma che l'uomo va a progettare, dall'oggetto minimo agli arredi urbani. Non ci si accontenta più della funzionalità di ciò che si produce, anche se essa è una premessa indispensabile, ma si vuole che il prodotto risponda a valori in apparenza effimeri, ma certamente capaci di sollecitare l'occhio e lo spirito, inerenti categorie estetiche che hanno le basi nell'equilibrio di forme e colori e in un rapporto articolato e calibrato di linee e materiali.
In questa logica e con queste prospettive è nato il Premio Lissone Design che - come dimostrano l'ampia partecipazione e soprattutto la qualità dei progetti presentati in questa sua prima edizione - si inserisce in un tessuto di ricerca e di sviluppo che tocca tutti i continenti e che coinvolge in modo molto rilevante energie fresche dell'ampio mondo della creatività.