Non venire in Comune, il certificato viene a casa tua!

Chiedere lo stato di famiglia comodamente dalla scrivania, alle 10 di sera. Stampare il certificato del figlio dal computer di casa. Prenotare un documento con un clic. E' quanto avverrà da settembre a Lissone, grazie al protocollo sperimentale firmato il 31 luglio scorso dal prefetto di Monza Giovanna Vilasi e dal sindaco Concetta Monguzzi

Si tratta di un accordo che pone il Comune di Lissone all'avanguardia tra quelli della Provincia nel senso della proposta di servizi on line ai suoi cittadini. In pratica ogni lissonese collegandosi con Internet potrà chiedere e ricevere le certificazioni anagrafiche e di stato civile senza più doversi recare presso gli uffici comunali e potrà stampare direttamente a casa i suoi documenti, dotati di «timbro e firma digitale» che li rendono autentici sotto tutti gli aspetti.

La novità, permessa dal nuovo software anagrafico installato nel gennaio scorso, sarà accessibile anche attraverso la Carta d'identità elettronica o la Carta Regionale dei Servizi. Ma qualunque cittadino, recandosi una sola volta agli sportelli municipali, riceverà il suo numero segreto di Pin, col quale poi potrà identificarsi e accedere ad un'area privata dell'archivio comunale dove consultare i propri dati e stampare le relative certificazioni. Sarà anche possibile produrre autocertificazioni attraverso moduli «guidati» e inviare direttamente via mail i propri documenti ad altre amministrazioni dello Stato, senza più passaggio di carta.

L'innovazione - che permetterà un risparmio di tempo e di lavoro del personale quantificato nel 15%, oltre a diminuire i tempi di attesa per chi si reca agli sportelli municipali - si inserisce in un più ampio piano per l'informatizzazione dei servizi al cittadino, che prevede altre interessanti novità e che verrà illustrato alla cittadinanza nel prossimo autunno.

Lissone  6 agosto 2013