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MAC-Museo d'Arte Contemporanea

viale Elisa Ancona, 6 (di fronte alla Stazione)

 
esterno Museo d'Arte Contemporanea

L'Amministrazione Comunale di Lissone, consapevole dell'importanza di trovare una collocazione di eccellenza per la prestigiosa Raccolta storica derivante dalle quindici edizioni del Premio Lissone (1946 - 1967), inaugura nel 2000 l'attuale sede espositiva del Museo d'Arte Contemporanea.
L'edificio mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: all'avancorpo preesistente, riportato al suo passato splendore e svuotato per formare un unico volume destinato ad atrio d'ingresso, viene ad aggiungersi, imponente, la nuova struttura architettonica retrostante.

 

Concepito secondo le più moderne tecniche espositive, frutto di una reinterpretazione del razionalismo già presente a Lissone e in Brianza, l'edificio si articola su tre livelli fuori terra e un piano interrato.

 

I presupposti della progettazione del Museo si inseriscono, oltre che nel piano di riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria, nella volontà locale di rivisitare un tratto di storia della Lissone mobiliera: su tale area sorgeva infatti nel 1840 il mobilificio Angelo Meroni, in seguito Meroni e Fossati, azienda che terrà alto il nome di Lissone nel settore dell'arredamento.

 

Il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone ospita un ampio nucleo di opere derivanti dalla straordinaria avventura del Premio Lissone storico (1946-1967). Sostenuto dalla più qualificata critica internazionale il Premio Lissone divenne negli anni Cinquanta e Sessanta un vero e proprio punto di riferimento per le più avanzate ricerche artistiche a livello internazionale.

 

Attorno al Premio Lissone storico gravitano negli anni figure illustri. L'artista Gino Meloni anzitutto, orgoglio artistico della città, Francesco Santambrogio , intraprendente e stoico presidente del Premio, Guido Le Noci, uno dei più geniali galleristi italiani del secondo Dopoguerra, e poi Raffaele De Grada, Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio, Giuseppe Marchiori, Marco Valsecchi, Luciano Caramel, Pierre Restany, Christian Zervos, Will Grohmann, Franz Roh, Werner Hofmann, Willem Sandberg, Pierre Janlet, George Schmidt .

 

Da quell'attività, un ventennio fervido e pionieristico, è nata la Raccolta storica del Museo d'Arte Contemporanea di Lissone, che comprende opere di Emilio Vedova, Piero Dorazio, Mauro Reggiani, Ennio Morlotti, Karel Appel, Antoni Tàpies, Francois Dufrêne, Emilio Scanavino, Renato Birolli, Mario Schifano, Theodor Werner, Gerard Schneider solo per citarne alcuni.

 

Fanno inoltre parte del patrimonio museale una sezione di opere dell'artista lissonese Gino Meloni e un'ampia sezione di opere di recente acquisizione.

 

A testimonianza delle potenzialità, uniche nel territorio, della sede espositiva lissonese, va sottolineato l'importante e qualificante riconoscimento dello status di museo, ricevuto nel 2004 dalla Regione Lombardia, in riferimento ai criteri tecnico-scientifici e agli standard di funzionamento e sviluppo dei musei.
Il Museo d'Arte Contemporanea fa inoltre parte della Rete Regionale dei Musei d'arte contemporanea della Lombardia insieme a nove importanti istituzioni museali del territorio.

 

COLLEZIONE PERMANENTE

COLLEZIONE STORICA

41 opere della Raccolta Storica del "Premio Lissone" (1946 - 1967):
Valerio Adami, Karel Appel, Claude Bellegarde, Renato Birolli, Mark Boyle, Peter Brüning, Samuel Buri, Cheval-Bertrand, William Crozier, Horia Damian, Giuseppe De Gregorio, Piero Dorazio, François Dufrêne, Ernst Faesi, Luis Feito, Josep Guinovart, Patrick Hughes, Peter Klasen, André Marfaing, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Edo Murtić, Nikos, Achille Perilli, Gianni Pisani, Mauro Reggiani, Sergio Romiti, Piero Ruggeri, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Gerard Schneider, Giacomo Soffiantino, Antoni Tàpies, Fred Thieler, Emilio Vedova, Aat Verhoog, Theodor Werner.

NUOVE ACQUISIZIONI

Oltre 400 opere di pittura, scultura, fotografia, grafica e design:
Adriano Altamira, Paolo Baratella, Giuliano Barbanti , Giorgio Bellandi, Davide Benati, Gabriella Benedini, Vasco Bendini, Matteo Bergamasco, Alberto Biasi , Floriano Bodini, Agostino Bonalumi, Italo Bressan, Luca Caccioni, Giovanni Campus, Alberto Cavalieri, Bruno Ceccobelli, Mino Ceretti, Michele Chiossi, Giorgio de Chirico, Michele De Lucchi , Enrico Della Torre, Ferdinando De Filippi, Franco Francese , Helga Franza, Attilio Forgioli, Winfred Gaul , Alberto Ghinzani, Franco Grignani , Riccardo Guarneri, Piero Leddi, Igino Legnaghi, Giancarlo Ossola, Claudio Olivieri, Claudio Palmieri, Cesare Peverelli, Luca Piovaccari, Mario Raciti, Nicola Samorì , Antonio Scaccabarozzi , Sergio Sermidi, Leonardo Sonnoli, Luiso Sturla, Tino Vaglieri, Valentino Vago, Grazia Varisco , Claudio Verna, Giorgio Vicentini, André Villers, Renato Volpini e molti altri .

 

SEZIONE GINO MELONI (Varese 1905 - Lissone 1989)

134 opere tra dipinti, disegni, acquarelli, incisioni.

Artista concittadino considerato "padre" del percorso artistico che ha inserito Lissone tra i punti di riferimento nel panorama dell'arte contemporanea; lo stesso Meloni, infatti, ha collaborato con la Famiglia Artistica Lissonese alle edizioni del "Premio Lissone" , da cui deriva la preziosa Raccolta storica.

 

LE GRANDI MOSTRE TEMPORANEE

  1. Le Corbusier, Pittore Scultore Designer | 23 marzo - 15 giugno 2003
  2. Le vie dell'Avanguardia da Arp e Picasso a Mirò ad Appel | 18 aprile - 20 giugno 2004
  3. Tàpies: Passione per la materia | 9 aprile - 26 giugno 2005
  4. Adami d'après Adami | 12 marzo - 4 giugno 2006
  5. Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, Colloquio28 ottobre 2007 - 27 gennaio 2008
  6. Franco Grignani, L'arte del progetto | 16 febbraio - 24 marzo 2013
  7. Ludwig Wilding, Zum Beispiel  | 13 settembre - 5 ottobre 2014
  8. Zero in the mirror  | 26 settembre - 29 novembre 2015
  9. Piero Fogliati, Teoria del Pluriverso  | 14 maggio - 30 luglio 2016
  10. Luigi Boille, Turbolente frenesie | 27 maggio - 23 luglio 2017
 

LE ATTIVITÀ DEL MUSEO

Le attività del Museo sono visibili sul sito del Museo d'Arte Contemporanea al seguente indirizzo:

 
Ultima Modifica: 31/10/2022